La storia di Flavia e il suo Volontariato in Uganda
Dopo attente riflessioni ho raggiunto la convinzione di voler partecipare ad un progetto di Volontariato in Uganda sulla tematica dell’Educazione Ambientale, di cui in breve racconterò l’esperienza. Ho sempre sognato l’Africa e la mia passione per la natura, gli animali e il sogno di rendere la Terra un posto migliore mi hanno spinto a cercare un modo per occupare il tempo, tra un ciclo di studi e un altro, nella maniera più produttiva possibile: il Volontariato di un mese in Uganda.
“Uganda Wildlife Education Center– Volontariato in uno zoo” è stato il progetto da me scelto, attraverso cui ho avuto la possibilità di lavorare presso il Centro di Conservazione e Educazione sulla fauna selvatica dell’Uganda (UWEC). Dal lunedì al venerdì, dalla mattina al pomeriggio con orari flessibili, ho assistito il personale del centro a prendersi cura degli animali, nutrirli, preparare il cibo e pulire le recinzioni spostandomi di settore in settore (Rettili e Uccelli, Felini e Mammiferi, Ospedale Veterinario e Primati). Soprattutto, poiché il compito dell’UWEC è la conservazione degli animali selvatici attraverso il loro recupero, riabilitazione e reintroduzione nell’ambiente selvatico, ho imparato come la fauna selvatica viene salvaguardata.
Una volta terminato il lavoro del progetto, per il resto della giornata e nei fine settimana un’altra avventura aveva inizio. Io ero ospite in una casa-famiglia per bambini e adolescenti dove ho imparato storie e conosciuto persone incredibili, come la direttrice del posto, Maria. Eravamo come una grande famiglia: occupata, sempre col sorriso, a giocare, condividere le rispettive tradizioni e culture, cucinare insieme e fare qualche gita nella capitale o in altri luoghi magnifici. Tutto ciò mi ha dato l’opportunità di immergermi completamente nella cultura del Paese.
Non solo, quindi, ho potuto dare il mio contributo ad una tematica attuale e importante come l’Educazione Ambientale, ma, al di fuori del progetto, ho vissuto un’esperienza unica di crescita personale. Per quanto si programmi il tutto, resta comunque un viaggio nell’ignoto pieno di sfide e sorprese che ti fanno acquisire nuove capacità ed idee.
Concludendo, quindi, consiglierei a tutti un’esperienza di Volontariato all’estero, il modo migliore per aiutare gli altri e, allo stesso tempo, se stessi nell’arricchimento personale.